Qui raccolgo pensieri, appunti su quello che mi ispira: libri, arte, musica…e anche i miei disegni e dipinti. Non è uno spazio perfetto, ma vero. Senza troppe pretese, solo cose che mi va di ricordare e condividere.
mercoledì 17 settembre 2025
martedì 16 settembre 2025
Occhi di Vetro
La bambola era sempre lì.
Sul ripiano più alto, tra polvere e silenzio. Nessuno la comprava.
Nessuno la toccava.
Ma ogni tanto… cambiava posizione.
Il negoziante diceva che era il vento.
La figlia del negoziante diceva che era il tempo.
Il gatto del negoziante non diceva nulla, ma da quando la bambola era arrivata, non saliva più le scale.
Una notte, un ragazzo entrò per curiosità. Guardò la bambola.
La bambola lo guardò.
Il giorno dopo, il ragazzo non parlava più.
Disegnava solo occhi.
Occhi ovunque.
Occhi di vetro.
Charlottes_Muse
sabato 13 settembre 2025
mercoledì 10 settembre 2025
martedì 9 settembre 2025
lunedì 8 settembre 2025
domenica 7 settembre 2025
sabato 6 settembre 2025
Emily, perché?
Ci sono così tante incongruenze rispetto al libro che un elenco non basterebbe…ed è solo il trailer.
Comunque dovevano chiamarlo 50 sfumature di cime tempestose.
Quando una regista prende in mano un classico, ha il diritto di offrirne una visione personale. L’arte vive di interpretazioni. Ma quel diritto porta con sé una responsabilità: quella di riconoscere il peso affettivo, culturale e simbolico che quell’opera ha per milioni di persone. Cime tempestose non è solo un testo. È un paesaggio interiore. È una passeggiata tra cuori devastati.
Dire che è “solo un libro” è come dire che un uragano è solo vento.
Io l’ho letto a dodici anni. Non ne sono più uscita. È stato come ricevere un pugno nello stomaco, un vento gelido mi ha attraversata e non se n’è mai andato. Da allora, le brughiere non sono più solo paesaggi: sono stati d’animo. Heathcliff e Catherine non sono personaggi: sono ferite, desideri, ossessioni.
Quindi no, non è solo un libro. È un trauma emotivo con copertina.
La letteratura non è arredamento.
Non è decorazione da salotto.
È detonazione.
È metamorfosi.
Ora il dilemma sarà andare o non andare a vederlo…intanto il 14 febbraio è ancora lontano.
Charlottes_Muse
mercoledì 3 settembre 2025
Sottotraccia
Oggi non è successo niente di eclatante.
Eppure qualcosa si è mosso.
Le sfortune non le ho dimenticate.
Non le ho archiviate.
Le porto.
Sottopelle.
Per tanto tempo ho camminato con i pugni chiusi.
Ora, senza clamore, la superficie si è crepata.
Non fa rumore.
Ma lascia entrare luce.
Non ho pensato di dover resistere.
Non è tutto.
Ma è l’inizio.
Charlottes_Muse
martedì 2 settembre 2025
Nulla est (Mia Cara)
Tu non esisti nel mio universo. Io sono luce, tu sei ombra dissolta.
Charlottes_Muse
lunedì 1 settembre 2025
Prime impressioni (di settembre)
C’è qualcosa nell’aria.
Settembre è tornato, e con lui un ambiente nuovo.
Tutto sembra al suo posto: i sorrisi, le parole gentili, la disponibilità che sfiora la perfezione.
Osservo, ascolto, annoto.
Cerco di capire dove mettere i piedi, quali porte aprire, quali silenzi rispettare.
Dentro di me, una voce sottile sussurra: “Attenta a non sbagliare.”
Non è paura, è quella tensione che accompagna ogni inizio,
quando non sai ancora cosa aspettarti e ogni gesto sembra avere un peso.
Settembre è gentile, sì.
Ma io non mi lascio incantare.
Perché la bellezza dell’inizio è anche il suo inganno più elegante.
Charlottes_Muse