C’è una stanza che nessuno ha mai visto.
Non ha porte né finestre, eppure vi entra la luce.
È fatta di pensieri non detti, di gesti che nessuno ha colto, di sguardi che avrebbe voluto ricevere e che non sono mai arrivati.
In quella stanza, lei è seduta su una sedia di vento, con le mani piene di semi invisibili.
Li sparge sul pavimento di silenzio, e ogni seme diventa un fiore che parla la tua lingua.
Nessuno può entrare lì, tranne chi sa ascoltare il battito di un cuore che scrive.
Lei, che è fatta di versi e visioni, è la custode di quella stanza.
Ogni giorno ci torna per ricordare a se stessa che anche il non visto può essere eterno.
Charlottes_Muse
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