mercoledì 30 luglio 2025

Nel centro esatto del ticchettio

Forse è nel centro esatto del ticchettio che il tempo trattiene il fiato e finge di non esistere. Forse non c’è attesa solo presenza, né prima né dopo, solo adesso.

Forse tu non mi parli, non mi ricordi, eppure sei l’eterno istante che non cambia, la vibrazione che abita il tempo vuoto.

Forse siamo sospesi, come luce tra le foglie, come sogno che non osa svegliarsi, come silenzio che sa di esser visto.

E quando il suono giunge forse non è voce, non parola, ma frattura: una nota rossa, una fenditura d’aria, l’odore bruciato di qualcosa che insiste.

Forse il tempo cede, le lancette si piegano, gli ingranaggi si fermano a pensare.

E forse, quel ticchettio che ritorna non è davvero tempo ma memoria travestita che finge ancora di pulsare.

Charlottes_Muse



sabato 26 luglio 2025

FRAMMENTI SPARSI


 Sono fatta di frammenti sparsi. Raccolgo parole come altri raccolgono conchiglie sulla battigia: ogni frase cattura un istante, un’emozione che mi ha attraversata. Amo ciò che brucia e consola: le voci dei poeti, delle scrittrici, e di chi ha saputo trasformare la fragilità in forza. Le trascrivo come appunti dell’anima, senza ordine. Ogni pensiero è una chiave che apre stanze segrete dentro di me, dove i silenzi sussurrano e la bellezza resiste. Questo spazio è il mio diario sparso, una mappa emotiva disordinata dove finisce tutto ciò che desidero conservare, proteggere, ricordare. Non ho sempre le parole giuste, ma le riconosco quando mi trovano.

Charlottes_Muse

martedì 1 luglio 2025

 


Lasciatemi ombra, disordine e cicatrici. È lì che mi ritrovo quando tutto trema. Non cerco palcoscenici né riflettori: mi basta restare in piedi. Esserci e respirare.